Orthoservice Ro+Ten

Categorie

Nessuna categoria trovata.

Tematiche

Nessuna tematica trovata.

Patologie

Nessuna patologia trovata.

Prodotti

Nessun prodotto trovato.

Consigli

Nessun consiglio trovato.

Contratture Alterazione anatomica

Contratture e distrazioni del polpaccio

Contratture e distrazioni del polpaccio

Contratture e distrazioni del polpaccio sono dolorose lesioni muscolari causate da infortuni, in particolare improvvise e violente contrazioni muscolari, che possono capitare sia in ambito sportivo (più di frequente) che nella vita di tutti i giorni.


Contratture e distrazioni del polpaccio sono dolorose lesioni muscolari causate da infortuni, in particolare improvvise e violente contrazioni muscolari, che possono capitare sia in ambito sportivo (più di frequente) che nella vita di tutti i giorni. Queste lesioni richiedono un attento iter medico e una corretta valutazione diagnostica, al fine di limitare il danno e di agevolare un adeguato rapido recupero muscolare.

Anatomia

Il polpaccio è quella sporgenza muscolare ben visibile nella parte posteriore della gamba che va dal cavo popliteo ( la rientranza dietro il ginocchio) al tendine di Achille, che poi prosegue verso il calcagno. La sua forma  caratteristica, più o meno pronunciata, è determinata dai muscoli che lo compongono: 

- il muscolo gastrocnemio interviene nella flessione della gamba e nella flessione plantare del piede, è il muscolo più superficiale ed è composto da due capi muscolari- il gemello mediale ed il gemello laterale;

- il muscolo soleo interviene nella flessione plantare del piede (ossia quando si porta la pianta del piede verso il terreno) e si trova dietro al gastrocnemio.

-il tibiale posteriore contribuisce alla flessione plantare del piede e all’inversione ( quando si solleva il bordo laterale interno del piede lasciando poggiato a terra il bordo esterno).

Dolori muscolari al polpaccio

I muscoli del polpaccio possono essere soggetti a contratture, e distrazioni, così come a rottura dei fasci tendinei. Spesso sono colpiti dai crampi muscolari notturni, fastidiose contrazioni transitorie dovute a carenze di sali minerali ( eccessiva sudorazione, disidratazione, affaticamento fisico, uso di alcuni farmaci, ecc.).

Se i muscoli del polpaccio sono colpiti da contrattura muscolare, si verifica una contrazione muscolare improvvisa dovuta ad una sollecitazione esagerata. Le fibre muscolari che compongono il ventre muscolare non si rompono, ma il muscolo rimane contratto generando dolore, che si manifesta in genere in modo graduale e meno rapidamente.

Se invece le fibre muscolari si rompono, in modo più o meno esteso, la situazione si fa più grave e si verifica una distrazione muscolare. In base al numero di fibre danneggiate nello strappo ( distrazione) si classificano: 

  • lesioni di primo grado: in cui poche fibre vengono lacerate. In questo caso si avvertono fitte di dolore e potrebbe verificarsi la formazione di un ematoma più o meno evidente alla palpazione ma in genere viene mantenuta la capacità di movimento.
  • lesioni di secondo grado in cui un maggior numero di fibre viene lesionato e questo determina  dolore intenso che aumenta contraendo il muscolo danneggiato. C’è una parziale perdita della potenza muscolare.
  • lesioni di terzo grado in cui la rottura delle fibre è talmente estesa che coinvolge una grande porzione del muscolo. Il dolore è molto intenso, si sviluppa un ematoma notevole ed è impossibile muovere il muscolo.

Chi colpisce

Sicuramente gli sportivi corrono un maggior rischio di contratture e distrazioni muscolari per il carico a cui sono sottoposti i muscoli del polpaccio. Un allenamento adeguato con i muscoli  ben riscaldati e gli esercizi di stretching sono in grado di diminuire il rischio di lesioni ai polpacci. Anche le condizioni del terreno, piane e non scivolose, possono prevenire l’evento traumatico. Gli sport più a rischio sono quelli con frequenti scatti, movimenti rapidi di spinta come il calcio, il tennis, il basket e la corsa. Queste lesioni muscolari possono comunque verificarsi anche in ambito non sportivo, sempre comunque legate a movimenti bruschi come ripartenze o improvvise decelerazioni.

Sintomi e complicanze

Il dolore, come abbiamo visto, è variabile in base al tipo e al grado della lesione, sia come precocità della comparsa che come intensità. L’impotenza funzionale è sicuramente un campanello d’allarme per sospetto di lesioni di grado più grave. Inoltre può essere presente un ematoma, superficiale o profondo, ad accentuare la sintomatologia dolorifica. In presenza di grosse lesioni, quando le fibre del muscolo guariscono, formano una cicatrice, costituita da tessuto fibrotico, ossia da tessuto connettivo di riparazione che è meno elastico del tessuto muscolare e può predisporre a future rotture di fibre muscolari.

Diagnosi

Per la diagnosi di contrattura o distrazione muscolare, oltre alla visita medica specialistica che terrà conto della sede del dolore e del movimento che l’ha determinato, l’ecografia svolge un ruolo fondamentale per la valutazione del danno e per la sede muscolare coinvolta. Nel caso in cui non fosse sufficiente l’ecografia, il medico potrà prescrivere una risonanza magnetica, in grado di studiare più a fondo il muscolo, e avere delle immagine più oggettive.

Trattamento

La risoluzione del danno alle fibre muscolari grazie alla riparazione cicatriziale varia in termini di tempo a seconda del grado di distrazione muscolare: le lesioni di primo grado necessitano accorgimenti terapeutici e riposo per un periodo inferiore, in genere 1-2 settimane, mentre i tempi di guarigione si prolungano per le lesioni di secondo e terzo grado. IL trattamento conservativo si avvale di:

  • sospensione dell’ attività motoria e riposo
  • applicazione di  impacchi di ghiaccio localmente
  • elevazione dell’arto colpito
  • bendaggio compressivo o ausilio di tutore per il polpaccio
  • somministrazione di farmaci antinfiammatori/miorilassanti
  • esercizi di fisioterapia
  • terapie fisiche ( tecarterapia, ultrasuoni, ecc)

Se il recupero dopo questi tipi di infortuni non avviene correttamente e senza il giusto tempo di riposo dall’attività fisica, il danno muscolare  può esitare in processi fibrotici. La ripresa deve essere quindi graduale, tramite esercizi di stretching che allungano le fibre muscolari e aiutano a velocizzare il recupero funzionale muscolare, ma rispettando i tempi corretti di guarigione. L’utilizzo di supporti in tessuto per polpaccio rappresentano validi ausili ortesici in caso di contratture e distrazioni muscolari e come coadiuvanti nella ripresa della pratica sportiva dopo trauma muscolare. 

Prevenzione delle contratture e distrazioni

Al fine di prevenire contratture brusche e lesioni alle fibre muscolari, risultano importanti:

  • un adeguato riscaldamento prima degli allenamenti
  • allenamenti adeguati alle proprie condizioni fisiche
  • attività su terreni adatti  e ben praticabili
  • esercizi di allungamento muscolare prima e dopo gli allenamenti.

Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata o eventuali dubbi.

Disclaimer

Approfondimenti

Ti potrebbero interessare

Tutti gli approfondimenti
Tutti gli approfondimenti
iturls deurls chiturls chfrurls chdeurls ruurls plurls enurls de chit chde chfr chfr pl en